Niko.g 9 / 10 16/02/2020 19:32:56 » Rispondi Un'esperienza immersiva, da vivere rigorosamente al cinema. Lo stile delle riprese è accattivante, supportato da una bellissima fotografia, ma occorre abituarsi alla claustrofobia che ne può derivare. Per capirsi: è come se fossimo costretti a stare ad occhi aperti senza mai battere le ciglia, non è esattamente una passeggiata. Tuttavia ci si abitua presto e ci si ritrova magicamente accanto ai due ragazzi protagonisti di una missione impossibile, dove il nemico numero uno è il tempo. Almeno sul piano della messa in scena e del ritmo, quindi, possiamo accostare "1917" a "Salvate il soldato Ryan" e a "La battaglia di Hacksaw Ridge", due titoli che narrano straordinari esempi di rischio e sacrificio. Così come pure, per certi versi, a "Uomini contro" di Francesco Rosi e a "Orizzonti di gloria" di Stanley Kubrick. Insomma, un film che lascia il segno non soltanto sul piano estetico, ma anche della forza emotiva.