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1917 regia di Sam Mendes

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  26/01/2020 00:46:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Abbiamo avuto, (già) negli anni Duemila due dei più grandi filn bellici di sempre, "Lettere da Iwo Jima" di Eastwood e "Zero dark thirty" della Bigelow, ne aggiungiamo un terzo l'affresco seminale di Tarantino "Bastardi senza gloria" e magari ci mettiamo pure "Dunkirk" di Nolan, se non altro per le Immagini. Immagini, appunto. Il film di Mendes ubriaca per la sua bellezza visiva, che cita alti modelli del passato come Milestone e Wellman, ricordando (suo malgrado?) un capolavoro come "Stalker" di Tarkovskji, in effetti il punto di forza non sta tanto nel piano-sequenza ma nel magma apocalittico dove si respira odore di morte in un contesto quasi da delirio post-atomico. Sembra che tutto esca dal Cinema, ma è anche un effetto voluto, che coincide con pennellate Brueghelliane o magari Caravaggesche. Insomma viene da crederci alla sincerità di un regista e alla sua caratura tecnica, salvo poi ammettere che magari tutta questa grandezza visiva colma una carenza emotiva non da poco. Compreso un riferimento biblico piuttosto abusato, e non a caso. 10 nomination mi sembrano un'enormità per un film che non riesce a catturare per la storia cfr. Un altro Soldato Ryan trapiantato nella Prima Guerra Mondiale, tantomeno per le prove attoriali (oneste ma niente più) del resto fortemente influenzate da un doppiaggio (in Italiano) discutibile. E forse anche dal punto di vista tecnico-visivo qualcosa non va al posto giusto, visto che l'immagine più bella di tutte, quella dell'elicottero che precipita, ricorda tanto troppo la celeberrima sequenza di "North by northwest". Sembra un allucinato videoclip visionario, che trattiene tecnicamente tutto il suo potenziale lirismo. Ma non esageriamo, questo è un decoroso film di guerra da parte di un decoroso cineasta, e tanto mi basta. Avessi visto più acredine e cattiveria, le riserve sulla freddezza formale dell'opera non potevo forse sentirle o tantomeno "vederle"