UN AMICO STRAORDINARIO regia di Marielle Heller

The Gaunt     7 / 10  13/02/2020 17:05:11 » Rispondi
C'è il comprensibile scettiscismo di una persona che ne deve intervistare un'altra. Scettiscismo e cinismo di fondo dell'intervistatore di fronte ad un uomo che in effetti dietro quell'apparente bonarietà può nascondere qualcosa di oscuro e minaccioso. In questo film l'intervistatore diventa l'intervistato. Si invertono i ruoli ed il racconto di formazione diventa qualcosa di simile ad una seduta di analisi. Lloyd può specchiare i suoi problemi esistenziali di fronte ad un uomo realmente schietto e semplice come si dipinge. Proprio la sua semplicità di linguaggio, adatto ad un pubblico di bambini disarma il cinismo del giornalista, aiutandolo a crescere. In sè la storia non è che mi abbia coinvolto più di tanto, tuttavia i film della Heller (Copia originale, Diario di una teenager) affrontano tematiche già viste e riviste, ma con una prospettiva inusuale è personale. Inoltre c'è anche il cast che aiuta e non poco.