caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HAMMAMET regia di Gianni Amelio

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Mauro@Lanari     4½ / 10  27/06/2022 07:57:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un caso di superadditività negativa: Amelio annulla Craxi col "Presidente", col privato psicoanalitico al posto del politico socioculturale, coll'agonia del poter'umano che sostituisce la storicità dell'Uomo Potente e con Hammamet come luogo di camusiana estreneità/estraneazione. Favino e la scrittura annullano il film d'Amelio (pure sceneggiatore) col costante riferirsi a eventi e persone reali. Fors'il regista volev'ambire alla contraddittorietà del protagonista o dei potenti o dell'umanità, invece mett'in scena la propria, fra tragedia classica e cinema impegnato, intimismo onirico-poetico e biopic verista: Fellini, Antonioni, Bellocchio, Moretti, Rosi, Lizzani, una mistura che sarebbe stat'indigesta pur'al bulimico (non-)Bettino sullo schermo.