caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CITY OF CRIME regia di Brian Kirk

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Attila 2     6½ / 10  01/09/2020 12:31:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un bel soprattutto per le scene d'azione.Perche' gia' dall'inizio,quando i due rapinatori si foottono 50 chili di droga non tagliata e arriva la polizia senza che nessuno l'abbia chiamata ,si capisce che c'e' qualcosa che non va.E allora ci si chiede se a Brian Kirk sia andato il cervello in pappa e si sia dimenticato di girare la scena dove qualcuno chiama la polizia,o se i poliziotti hanno dei superpoteri che li fanno andare dove c'e' un reato senza che nessuno li chiami,o se con sto caldo e avendo mangiato come un bufalo mi sono preos una piomba e non ho visto quello scena,o se il fatto che durante un periodo della mia vita mi sia sfasciato di canne mi faccia perdere dei colpi,o se molto piu' semplicemente c'e' qualcosa "sotto".E,sorpresona ci sono manciate di poliziotti corrotti,oh ma proprio a nastro.L'intrigo si viene a scoprire piano piano e alla fine il "giustiziere" mette a posto le cose.Peccato solo che non spari in faccia anche alla sua collega che lo meriterebbe piu' di tutti gli altri poliziotti,anche solo che per la sua interpretazione patetica,ma ci sia accontenta di vedere sparare in faccia,direttamente dallo spioncino dell sua porta di casa,a quello che ripulisce i soldi,che invece,visto che non muore,anche sde gli hanno sparato in un occhio,dovra' passare le ore successive a ripulire la casa da tutto il sangue che ha perso ,senza peraltro,non solo non morire,ma neanche perdere conoscenza.Comunque il film ha un ritmo serrato e come ha detto il grande Budojo,qualche commento sotto,non lascia il tmpo non solo di mettere i piedi a bagno,ma neanche di prendere una bella birra gelata da 66 e scolarsela di un fiato "alla goccia" ,perche' ne succedono di ogni ed e' molto coinvolgente
Budojo Jocan  02/12/2020 17:58:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Attila ora è dicembre e i nostri piedi finalmente riposano felici nelle pantofole, questo è l'importante, so che mi capisci