kowalsky 7 / 10 06/07/2007 21:42:46 » Rispondi Non trovo Rohmer affatto noioso, semmai talvolta altezzoso ed estetizzante. Tra le sue "commedie e proverbi" e il ciclo delle stagioni, "Racconto d'autunno" chiude un ciclo aprendone un'altro, e si candida tra i film più osannati dalla critica nella produzione del regista (per poco a Venezia ci scappò il Leone d'Oro). Rohmer è secondo me il cineasta più dotato nel raccontare le sfumature dei sentimenti, ma per quanto il film sia gradevole e delicato, secondo me non raggiunge il livello di film come "Reinette e Mirabelle" o "Le notti di luna piena". Motivo? Beh i temi di Rohmer sono sempre gli stessi, le ambientazioni - splendida la campagna francese - pure, c'è sempre qualche amica che decide di trovare marito a un'altra amica, cfr. Il raggio verde lo ricorda molto. E le bellissime vibrazioni della prima parte, con attrici in stato di grazia (superlativa Magali che è impersonata da uno strano incrocio tra la cantante osè Millie Jackson e la ruspante, napoletana Teresa De Sio) cedono il passo nella seconda parte a un'esercizio stilistico piuttosto di maniera: se la sequenza in macchina è perfetta, tutta la parte finale ("siamo tornati tutti e due insieme per lo stesso motivo") è irritante soprattutto se si è allergici a certa inappuntabilità d'Oltralpe. Comunque un buon film, anche se Le nuit fauves è un'altra cosa.
kowalsky 12/08/2007 07:49:21 » Rispondi Beh ho sbagliato non era le nuit fauves, che è un'altro film, volevo fare il fi.go e citare il titolo francese eh eh