fidelio.78 5 / 10 16/02/2006 13:23:28 » Rispondi Rohmer a volte non si digerisce proprio, come nel caso di questo film indigesto di una pesantezza paragonabile solo ad uun soffritto di maiale servito come ultima pietanza del cenone di capodanno. I campi lunghi (classici nell'ultimo cinema di Rohmer) sono estenuanti. Spesso si cerca il piano sequenza con una unica inquadratura fissa, ma mentre nel successivo "La nobildonna ed il duca" c'è una storia e degli attori capaci, qui troviamo gli attori alle prese con personaggi futili quanto la storia. I personaggi sono pieni di elementi contrapposti inseriti però in modo forzato, non risultano empatici e dopo un pò non li si digerisce più. E' la classica menata alla francese. C'è da dire però che gli attori fanno quel che possono e la fotografia è sempre di ottimo livello e i paesaggi bucolici francesi sono riempiono l'inquadratura donandole respiro. Può piacere ai manianci di questo stile. Io mi sono annoiato da morire.