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L'ENFANT - UNA STORIA D'AMORE regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne

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pier91     8 / 10  22/07/2011 01:13:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
(Possibili anticipazioni)
A chi si riferisce il titolo? La risposta è meno ovvia di quanto si pensi. Non sono forse enfants anche i genitori del piccolo Jimmy? Così belli, incoscienti, giocosi. Tuttavia la madre ha acquisito, anche attraverso il fardello fisico della gravidanza, una solida consapevolezza della genitorialità. Il padre al contrario è assolutamente avulso dal nuovo ruolo, non mostra gioia né risentimento per il "lieto" evento. "Lavorare è da co*lioni" afferma, quindi ruba e vive alla giornata. Non agisce però con cattiveria o ignobile premeditazione, nemmeno quando vende il proprio figlio. "Possiamo farne un altro" si giustifica con sconcertante non curanza. Messo alle strette riporta il bambino alla compagna, ma si tratta dell'ennesima azione antalgica, sintomatica del desiderio infantile che tutto torni a posto senza troppi scogli. Pretesa questa che verrà ampiamente disillusa. Sarà un altro gesto, quasi una timida manifestazione di paternità, a riscattare il personaggio di Bruno. Dopo un furto rocambolesco si consegnerà alla polizia scagionando il giovanissimo complice, nel quale è facile intravedere una personificazione del suo passato. Solo così otterrà il perdono di Sonia e, in un certo senso, dello spettatore. Ciò non di meno il finale è tutt'altro che risolutivo. La riabilitazione è fi fatto un miraggio per chi, come Bruno, è da sempre un vagabondo della vita, condannato all'inettitudine da una totale mancanza di radici.