JOKER1926 6½ / 10 05/02/2011 17:02:09 » Rispondi Ne "L'enfant, una storia d'amore" traspare palesemente un senso nitido e netto di angoscia e tremore, protagonisti della storia un ragazzo e una ragazza proiettati violentemente nella vita dei "grandi", le loro dinamiche però si ancorano nelle stazioni della mediocrità, la sopravvivenza avviene solo attraverso furti e furberie del genere che poi determinano amare conseguenze. "L'enfant" non è un film urlato e "melodizzato", il silenzio presente nella pellicola dei fratelli Dardenne fa da palco imperioso ai vari momenti della vita di una coppia immatura e insicura.
Sul piano tecnico il film è talmente povero da sembrare crudo ma specialmente reale, il contenuto c'è, la sceneggiatura, la storia in toto è idealizzata per colpire lo spettatore. Gli attori in ottimo stato riescono, senza dubbio alcuno, nella finalizzazione della drammatizzazione. Il film cerca di offrire la sua morale o perlomeno mette in campo un realismo mai enfatizzato ma cruente dall'inizio alla fine. Brava la regia ad evidenziare e a forzare su alcuni episodi ove emerge la superficialità e l'irresponsabilità giovanile; in linea sommaria lo spettatore è coinvolto. L'unica nota stonata forse il finale che non vede, in effetti, una chiusura completa, ovvero un epilogo "cinematografico", ma è forse questa la forza della pellicola, lo scopo è quello di donare sensi di desolazione e di disagio altamente irrisolvibili.