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THE MORTUARY COLLECTION regia di Ryan Spindell

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  21/05/2021 10:58:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Antologia horror in cui il debuttante Ryan Spindell fonde benissimo humour nero, gotico (si sente profumo di Tim Burton) e una buona dose di cattiveria per una pellicola piuttosto sorprendente, dalla messa in scena notevole (al netto di un budget tutt'altro che faraonico) e uno stile equilibrato e coeso che fa di "The Mortuary Collection" un intrattenimento davvero pregevole.
Ricordate "Creepshow" o i fumetti della serie "Tales from the crypt"? Bene, come in quel caso i personaggi negativi, seguendo una feroce pena del contrappasso, vengono chiamati ad espiare le loro malefatte. La pellicola si basa essenzialmente su questo concetto di giustizia spiccia per dar vita a quattro episodi - più una cornice- tutti ben congegnati e soprattutto brillanti nello svariare tra alcuni dei più apprezzati sottogeneri dell'horror. 
Nel primo episodio troviamo un'avvenente ladra alle prese con un incubo Lovecraftiano, nel secondo il tipico sciupafemmine universitario finisce in guai seri dopo un'infuocata notte di sesso con una collega di studi, tocca poi ad un marito disperato alle prese con una moglie in stato vegetativo; il tocco di classe arriva col quarto episodio, evidentemente debitore allo slasher è segmento giocoso (seppur efferato) di natura metacinematografica, in cui il lugubre Dark da narratore si trasforma in ascoltatore. Il twist finale è ben piazzato e chiude una pellicola ricca di spunti intriganti e di situazioni che pur già viste vengono rinfrescate da una sceneggiatura accorta nel giocare con gli stilemi orrorifici restando in bilico, senza sbavature, tra serio e faceto.