Satyr 7½ / 10 30/01/2011 23:49:51 » Rispondi Nonostante i difetti di una sceneggiatura spesso forzata e ridondante, Deep Cover è un gran poliziesco, secco e penetrante, sporco e suggestivo, duro e senza speranza, ben diretto e ricco di ottimi spunti. Il tema dell'infiltrato è roba vecchia, ma la storia mantiene una sua identità, merito anche di due fantastici "comprimari" di lusso come Goldblum e Fishburne, raramente visti in ruoli così ben definiti. Cmq i thriller di una volta con me trovano sempre terreno fertile, c'è poco da fare: atmosfere sudicie e opprimenti, luci basse, sequenze notturne a go-go...uhhh che robbetta ragazzi, non c'è storia.