nocturnokarma 8 / 10 25/01/2013 18:50:18 » Rispondi Anni luce avanti rispetto al cinema di allora, e assai diverso anche dal cinema giapponese contemporaneo, il secondo film di Kitano è sicuramente lontano dalla compattezza dei suoi capolavori, ma si rimane davvero meravigliati davanti ad immagini così forti, secche, crudeli eppure struggenti.
La regia di Kitano non lascia nulla al caso, lavora sul montaggio e anche quando la trama si sfilaccia un po' riesce sempre a sorprendere.