BlackNight90 6½ / 10 23/05/2009 19:48:53 » Rispondi L'attimo di ribellione di un giovane sfig.atello dà il via ad una reazione a catena di violenze e crimini, in un rincorrersi di situazioni paradossali e di personaggi buffi, cupi e grotteschi, in specie quello interpretato da Kitano. Non mi ha convinto fino in fondo questo secondo film di Takeshi, a differenza del primo Violent Cop che era un ottimo noir e che già tracciava il percorso che il regista seguirà in futuro. Anche questo film prova a farlo, ma risulta caratterizzato da silenzi che a mio parere mancano della giusta intensità emotiva e non riescono a riempire il vuoto lasciato dalla mancanza di una colonna sonora, ma sembrano più dovuti ad idee poco chiare che ad un tentativo poetico (o forse sarà che Kitano mi ha abituato troppo bene nelle sue successive opere). Un film pieno di sano e divertente cinismo che rende più digeribile la violenza di una realtà che assume i connotati del sogno, e che si rivela in un finale che torna al punto di partenza e, sinceramente, poteva essere migliore.
flavietta 24/05/2009 20:12:15 » Rispondi Ed ecco che riattacca con Kitano. :P
flavietta 27/05/2009 17:06:49 » Rispondi Mi spiace ma la mia testa l'ho già affittata ad una famiglia di pulci.Il più piccolo deve festeggiare la sua prima comunione. Se ti vuoi unire alla festa, allora sei il benvenuto nella mia testa bacata.
BlackNight90 27/05/2009 19:16:45 » Rispondi No grazie, i bruchi non si mescolano con la plebaglia pulcesca.
Bug's life! Ma il/la migliore era la coccinella dalla dubbia sessualità.Io pensavo fosse un maschio, ma poi ho pensato che la coccinella è al femminile, ma ci sono i maschi anche negli insetti,però lui dice che deve ritrovare il suo lato femminile...spero di non averti rimbambito. :D