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IL PECCATO - IL FURORE DI MICHELANGELO regia di Andrei Konchalovsky

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The Gaunt     7 / 10  19/11/2021 21:14:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il forte contrasto tra la figura umana, troppo umana di Michelangelo, ed il carattere divino delle sue opere insuperabili. Un peccatore che idolatra Dante Alighieri e per questo ha la volontà di raggiungere a livello figurativo le opere letterarie del sommo poeta. Ma Michelangelo, come detto, è fin troppo umano perchè per amore dell'arte, per dare libero sfogo alla sua creatività non esita a stare il più possibile con i piedi in due staffe, rispettivamente dei Medici e dei Della Rovere. Si vende all'uno o all'altro a seconda dell'opportunità. Vive con abiti miseri ma è più ricco diquanto voglia far vedere. Tutto in nome dell'arte. Il film offre il suo meglio nel momento in cui Michelangelo si trasferisce a Carrara fra gli scavatori. Quel mostro bianco, immenso pezzo di marmo che vuole trasportare per intero fino al mare in sè è un'opera d'arte. La scenografia d'ambiente ed i costumi sono eccellenti, le panoramiche di Konchalowski in quella natura selvaggia ed in quel mondo che dano una raffigurazione certamente più sporca, ma allo stesso tempo realistica del Rinascimento, è magnifica. Un buon film sicuramente.