Light-Alex 7 / 10 08/12/2019 18:35:27 » Rispondi Sicuramente si sente il fatto che si sia spremuto da alcuni aspetti di questo cartone più del dovuto, per finalità commerciali. Tutto ciò che in questo Frozen II riguarda Anna, Sven o Olaf è decisamente di contorno, alquanto inutile e sa un po' di minestra riscaldata per poter fare qualche altro milioncino di incassi con questo fortunatissimo e recentissimo brand Disney.
Quindi mi ripeto, siparietti comici, canzoni, gag che riguardano questi tre personaggi le ho trovate un po' stucchevoli e mal amalgamate nella storia principale.
La storia principale invece mi ha sorpreso positivamente. Sicuramente manca quel che di magico/fiabesco che aveva Frozen I, però inaspettatamente questo sequel mantiene la storia del personaggio di Elsa ancora una volta molto profonda e per nulla banale. Infatti si riprende un tema già presente in Frozen I, che è il tema dell'accettazione di sè stessi, valorizzazione della propria diversità e della ricerca della propria strada. Lo si fa con due bellissime canzoni, che sono "Nell'ignoto/Into the Unknown" e "Mostrati/Show yourself", veramente belle e particolari. La prima parla
di come Elsa senta un richiamo forte ad abbracciare una parte di sè stessa, anche se questo la porterà fuori dalla sua comfort zone e probabilmente anche ad allontanarsi dai suoi cari. La seconda parla di come Elsa sia alla ricerca di questa figura che le dia la chiave per capire sè stessa... e alla fine capirete che "Mostrati" lo dice a sè stessa, accettati fino in fondo per quello che sei e insegui ciò che veramente vuoi dalla vita.
Insomma sono delle canzoni su dei temi universali e dei bei messaggi da sentire in un cartone animato. Da questo punto di vista mi ha fatto piacere che Frozen II abbia mantenuto un buon livello di qualità e profondità non scadendo totalmente nel commerciale, seppure con qualche passo falso.