Chiudi finestraBROKEN FLOWERS regia di Jim Jarmusch
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truro 
10 / 10 09/12/2005 09:17:30
» RispondiCari pischelli presuntuosi,
sputate addosso pure su jarmush?
Ma perchè non vi andate a vedere natale a miami che magari ridete di più?
Jarmush è uno dei più grandi registi viventi.
Uno dei più bei film sulla paternità. Commovente.
ll finale uno dei più geniali ed esilaranti visti ultimamente.
Il grassone è il figlio vero di Murray, Homer Murray.
truro 09/12/2005 09:25:44 » RispondiDalla rabbia mi avete fatto scrivere Jarmush senza la c!
Un saluto a tutti gli stronz.etti. Siete tutti programmati per distruggere e manco ve ne rendete contro. Fate tutti parte di un processo di denigrazione dell'Arte volto alla mancata distribuzione di futuri capolavori. Mi devo aspettare mesi per vedere jarmusch. Forse domani per colpa vostra manco me lo posso vedere al cinema.
Ora incaz.zatevi pure. Arrivederci a tutti...
Lot 09/12/2005 11:56:54 » RispondiMa come fate a tirare fuori (parlo di te e dei titoletti di giornali americani che citano nei trailer) la parola 'esilarante', 'vi farà morire dalle risate', ecc...?
A parte che il film voleva essere amaro ed eventualmente far solo sorridere, ma sia il finale sia la parte centrale (le visite alle 4 donne) sono decisamente schematici, se dico 'geniale' a questo a mille altri non avrei aggettivi.
truro 09/12/2005 12:22:21 » RispondiFammi un esempio di finale geniale. Giusto per capire.
Parlavo di esilarante per il finale. Il resto l'ho trovato anch'io molto amaro e volutamente sottotono.
Ho ritrovato nel finale lo stesso umorismo, stralunato, geniale ed esilarante di un altro film alquanto sottovalutato: le avventure acquatiche di steve zissou.
Lot 09/12/2005 12:56:32 » RispondiMa non si tratta solo del finale (che si capiva sarebbe stato più o meno quello), è tutto il film abbastanza sottotono; jarmush ne ha fatti di decisamente migliori, a partire da down by law.
Vuoi fare il film stralunato? Le avventure acquatiche va benissimo.
Ne vuoi uno feroce sui costumi e sugli stereotipi? Vedi happiness o in seconda battuta american beauty (+ facile).
E' interessante e originale come qui venga affrontato il tema della paternità ma secondo me si poteva fare meglio, evitando slanci pretenziosi (don giovanni?) e delineando meglio i personaggi.
truro 09/12/2005 13:24:18 » RispondiJarmusch non è mai pretenzioso. I richiami a jean Eustache (guardati la mamain et la putain piuttosto) e al Don Giovanni sono lievi, quanto quello a Lolita. "Sottotono" non è un difetto. I personaggi sono abbozzati? grazie a dio.
per il resto: della sociologia Jarmusch se ne fo.tte, a lui interessa il cinema, non la sociologia. E per favore, un po' di ritegno, non mi mettere insieme happiness con quella cac.ata di american beauty!
Lot 09/12/2005 13:56:26 » RispondiPiù che lievi direi sprecati, non è che ogni ragazzina col leccalecca in bocca adesso dobbiamo chiamarla lolita per fare i fighi.
Di fianco ad american beauty ho scritto apposta '+ facile' perché è la versione per famiglie di happiness; allo stesso modo prima di accostare la maman et la putain, quello sì geniale, a questo ci andrei con i piedi di piombo.
truro 09/12/2005 14:08:08 » RispondiIo Jarmusch e Eustache li accosto senza problemi. Esiste il cinema e il non cinema. Jarmusch è cinema. Eustache è cinema. Poi interviene il gusto e uno dice: mi piace più l'uno o l'altro (personalmente non credo che jarmusch farà mai un capolavoro come la mamain et la putain, ma non è un grosso problema nè per me nè per lui che probabilmente manco ci prova).
American Beauty non è cinema.
Lot 09/12/2005 14:13:34 » RispondiNon ti sto dicendo che jarmush non è cinema ma che questo non è ne un gran film ne di certo il suo migliore.
truro 09/12/2005 14:17:44 » RispondiMa il problema ora è un altro e non ne torni indietro, caro lot... Tu mi hai tirato fuori american beauty, c.azzo! Quello è il film simbolo di questo forum. Il (non)cinema medio che mette d'accordo tutti.
kowalsky 17/12/2005 13:39:20 » RispondiStai dicendo cose che condivido al cento per cento... un giorno ti contatto... sto ancora smaltendo a fatica la rabbia per i giudizi negativi su questo film ... stavolta pero'è una dimostrazione di ignoranza assoluta, inutile negarlo, perchè da queste parti Jarmush Van Sant o altri autori intelligenti vengono continuamente presi di mira ps se il cinema Usa è American Beauty beh allora mi divoro le 20 ore di Heimat con soddisfazione, grazie
Lot 09/12/2005 14:23:58 » RispondiQuesto sito è 'medio', usando il tuo termine, proprio perché ci scrivono tutti, e non è un male a prescindere, altrimenti scriverebbero solo mereghetti e tornabuoni.
Mi hai chiesto dei film e non conoscendoti te ne ho indicato uno un pò meno 'medio' (happiness) che a me è piaciuto molto e uno decisamente 'medio' come AB che a me non ha fatto ne caldo ne freddo. Poi aggiustando il tiro abbiamo scomodato anche la buonanima di Eustache e il suo affresco parigino, mi pare che la parabola dantesca sia completa.
cash 09/12/2005 10:33:01 » Rispondiin effetto non vedo l'ora di farmi 4 risate con natale a miami, ci sono i diti di emtivvì che mi stanno tanto simpatici!
(ah, son sicuro che natale a miami finirà in modo meno scontato di questo)
martina74 09/12/2005 09:53:11 » RispondiFai attenzione picciotto... hai scelto le persone sbagliate per chiamarle "pischelli presuntuosi"...
SPOILERThe Jack 13/12/2005 11:36:48 » RispondiSi, ci vuole un po' di superbia e orgoglio per sputacchiare su questa pellicola.
Fortunatamente, l'intellettuale medio di questo sito medio non fa una gran fatica a sputacchiare sulla pellicola mediocre di un registra indipendente.
Ma poi c’è sempre l'intellettuale sopra la media.. il vero grande critico che parla al piccolo pubblico.
Ieri sera su radio2 l'hanno descritto come "Un film amaro che non conclude nulla, come spesso accade nella vita, con finale agrodolce. Una delle cose migliori che c’è nelle sale."
In un'isola deserta anche una scimmia diventa sexy. Cit.
Certo è vero… finale agrodolce. E allora?
Un film per permettersi un finale che dice e non dice, deve aver coinvolto, emozionato un pochino prima, o no?
Un film che sbaglia nell'unico richiamo che fa. RI-inserisce il cd sulla stessa hyundai bianca con orologio, dopo essere uscito da una casa (solo che non si è mai visto che l'ha levato) e la musica parte dallo stesso punto di prima. Però serve far vedere che inserisce 3 volte lo stesso cd, così capisci che ha solo quello… si attacca al messaggio di buona fortuna dell'amico … sta passando dall’apatia per la vita a… ma vaff…
Tornando a noi, caro pischello presunto esperto della raccolta differenziata (questo è cinema, in videoteca… questo no, nella plastica), nell'immensa categoria dei film sulla paternità, quali sono le tante peggiori di questa?
Registi. Si è vero, gli italoamericani arrancano (De Palma, Scorzese, Coppola lo fa sto film?) e Zemeckis, Ridley Scott sono non poco smarriti… non sapevo che Lynch, Tarantino, Altman e tanti altri che ora non mi vengono fossero morti… comunque jarmush è indubbiamente bravo, indubbiamente indipendente, e questo film è indubbiamente una palla di pongo grigia.
Mi spiace, ma con De Sica non riesco a ridere.
truro 14/12/2005 10:16:41 » RispondiMa te ti fai le segh.ine su quello che scrivi?
Dire che Jarmush è uno dei più grandi registi viventi non vuol certo dire escludere de palma, scorsese, coppola, lynch, tarantino, cronenberg, herzog, altman, kaurismaki, kitano (che mi piacciono pure di più). Dire che Jarmusch è uno dei più grandi viventi significa dire, al giorno d'oggi, che Jarmusch è un creatore di cinema, semplicemente. Al giorno d'oggi ce ne sono sempre meno.
Io mi tengo Jarmush e vi lascio volentieri i "vostri" sam mendes, almodovar, ken loach, faenza, muccino, ozpetek, soldini...
cash 14/12/2005 11:44:02 » Rispondiio prendo ken loach.
The Jack 14/12/2005 12:32:07 » RispondiSi un po' me lo son smenato per risponderti... il cervellino. Avevo una mezz'ora buca qui a lavoro.
Per me quando uno dice "Uno dei più grandi".. intende dire al pari dei primi 10 registi... ora capisco che lo metti un po' più giù, ma tra i bravi e allora ok.
Certo quelli che lasci gli lascerei anch'io.
E sui film sulla paternità che mi dici?