Kater 7 / 10 04/12/2005 18:39:14 » Rispondi Jarmusch è bravo come sempre a creare piccoli "grandi" personaggi, attraverso una regia spontanea, piuttosto semplice, minimalista. Un vecchio Don Giovanni, con i fiori rosa in mano e la testa piena di domande, ci porta in viaggio alla ricerca della madre di suo figlio tra le amanti di 20 anni prima, donne con lavori improponibili (nota personale: riordinatrice di armadi...il mio sogno!) diversissime tra loro e allo stesso tempo tutte possibili autrici della lettera misteriosa. Don (giovanni?) Vede in ognuna di loro indizi tali che lo porterebbero a sospettarle e in ogni ragazzo di cui incrocia lo sguardo il possibile figlio che lo cerca. Jarmusch vuole che noi condividiamo gli interrogativi di Dan ogni qualvolta suona alla porta delle sue ex, perchè se c'è una cosa certa nella vita è il dubbio. Grande Murray.