Manticora 7½ / 10 07/02/2020 18:46:10 » Rispondi Questo film lo si deve prendere per quello che è, un chiaro omaggio ad Alien ( e non solo) ambientato a 7 chilometri di profondità. Il regista Eubank, che si era già fatto notare con The Signal qui gioca con il genere fanta-horror in salsa marina e vince la scommessa. Senza tergiversare nei primi quattro minuti di film dopo i titoli di testa fa collassare la stazione sottomarina per un terremoto, o presunto tale. Ovviamente è un massacro, ma la storia si concentra sui (pochi) sopravvissuti, e non c'è tempo per altro. Kristen Stewart è la Ellen Ripley degli abissi, si trova subito ad affrontare il disastro, a piedi scalzi, canotta sexi e capello platinato, e non dispiace. E lei la protagonista, sempre, poi arriva anche Vincent Cassel, il Capitano, che sà più di quanto voglia far credere. Ci sono anche T.J Miller e Mamodou Athie, visto in Misfits. La sopravvivenza del gruppo è messa a dura prova, li seguiamo nei meandri della base marina, mentre cercano di spostarsi, raggiungendo le capsule di salvataggio, indispensabili per riuscire a sopravvivere. Per certi versi la storia è prevedibile, sappiamo (quasi) sempre chi morirà nella prossima mezz'ora e chi invece tirerà a campare, ovviamente Kristen Stewart è l'eroina, il meccanico, quindi per lei ci sarà tempo. Anche alla fine quando il Leviathano farà la sua immensa comparsa lei farà la scelta giusta
innescando il surriscaldamento del nocciolo per far esplodere l'intera stazione sottomarina, colpendo la creatura-madre degli abissi e dando la possibilità agli ultimi due sopravvissuti di raggiungere la superficie.
Un buon film di genere, che non ha avuto il successo sperato ma che intrattiene più che adeguatamente.