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MARS OF DESTRUCTION regia di Yoshiaki Satô

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Arkantos     1½ / 10  07/11/2019 08:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia filosofia di vita, quando si tratta di giudicare un prodotto, impone due paletti:
1 = Devo trovare almeno un capolavoro assoluto in modo da non gonfiare eccessivamente i voti.
2 = Devo trovare una ciofeca leggendaria in modo da non essere troppo severo con le ciofeche "normali".
Adesso, non sono una persona che fa il puntino sul voto, ma è una misura di prevenzione che adotto in modo da essere bilanciato. Il punto 1 lo possiedo già, riguardo il punto 2, sì, ho già commentato Pupa, ma, sicuro di trovare un anime ancora più brutto, ho trovato Mars Of Destruction… Letto così pare più il nome di un monster truck, comunque: Mars Of Destruction è un videogioco giapponese che non si è cag.ato nessuno. A sto punto mi direte: che caz.zo centrano i videogiochi in un sito di cinema? Beh, pare che la Idea Factory, casa di sviluppo del gioco, abbia pensato in grande collaborando con uno studio d'animazione rilasciando questo OAV per… Scopo pubblicitario?
Il risultato? Nessuno parla del videogioco, mentre pure il fan più inesperto di anime conosce a menadito questo cortometraggio spernacchiandolo sonoramente!
Avviso che parlerò un po' della trama, ma è veramente robetta.

ATTENZIONE SPOILER!!!
No, non sto scherzando, la trama presente è labile e banale pure condensandola in circa 15 minuti: dopo il fallimento di una missione su Marte, che fa cadere vari detriti della sfortunata nave spaziale, appaiono dei mostri da uccidere e si capisce che in realtà sti mostri sono i veri terrestri mentre gli umani verrebbero da Marte.
Tralasciando il fatto che la trama è sacrificata in favore dei combattimenti, essa è il lato meno peggiore; i combattimenti sono una cosa delirante, roba che a random a una tizia gli viene staccata la testa spruzzando un fontanazzo di sangue senza destare preoccupazione alle sue amiche e uno scontro è accompagnato da un pezzo del Barbiere di Siviglia; non solo, ci si mettono in mezzo pure i personaggi lentissimi anche solo a notare i raggi che sparano i nemici, la regia lezza, la recitazione aberrante, la fotografia in certi momenti scurissima e in altri così saturata da far male agli occhi e le animazioni molto low-cost (esempio: nella prima inquadratura dove vediamo l'astronave essa non si muove di un millimetro).

Penso di aver soddisfatto la mia missione, anche se rimango incuriosito dal film in CGI dei Saint Seiya. Mezzo voto in più solo per la durata ridotta.