Compagneros 7½ / 10 08/06/2020 15:12:43 » Rispondi Bella produzione indipendente che si presenta come un classico romanzo di formazione on the road. Il tono buffo, ma mai demenziale, dà leggerezza a un'opera che affronta seriamente la questione della "diversità" incarnata dal protagonista: un ragazzo con sindrome di down, rinchiuso in un ospizio, che sogna di diventare un wrestler. Opera che raggiunge una certa profondità senza mai scadere nel lacrimoso. Bello.