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TERMINATOR - DESTINO OSCURO regia di Tim Miller

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The Gaunt     5 / 10  08/02/2020 19:18:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'impostazione data a Dark Fate non è dissimile a quella di Halloween dell'anno prima. Quest'ultimo aveva provveduto ad annullare totalmente i sequel per recuperare lo spirito del primo capitolo, a mio parere riuscendoci in maniera più che buona. A dark Fate non è successo lo stesso. Eliminati i capitoli successivi di Judgment Day, irrisolti più che altro e senza una chiara direzione da prendere in fondo, si è deciso di eliminarli e portare l'azione circa trent'anni dopo T2. Se gli attori fanno la loro figura, non si può dire certo di una sceneggiatura ripetitiva e con dialoghi che scadono nell'imbarazzante specialmente quando si incontra Schwartzy versione casalinga. Nulla da dire sulla qualità delle scene d'azione, a livello qualitativo buone, ma un film come Dark fate non può vivere solo di quelle, per quanto belle possano essere. Anche qui come in Halloween (in ossequio al metoo) altro terzetto di eroine al femminile, ma quando metti in bocca certi stereotipi maschili in bocca alle donne, tutto ciò è un po' penoso. Le scaramucce verbali tra Grace e Sarah a volte mi sembrano quelle tipiche maschili su chi ce l'ha più lungo. La storia è un frullato tra il primo ed il secondo capitolo. Del primo prende la trama, del secondo l'azione, ma senza anima. Più che un seguito o reboot (fate voi), Dark fate sembra più un film per i fan nostalgici e nulla di più e gli spunti politico sociali, buoni sulla carta come il segmento ambientato nella frontiera, vengono gettati alle ortiche.