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L'UOMO DEL LABIRINTO regia di Donato Carrisi

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Macs     4 / 10  25/03/2020 08:56:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente insulso questo confusissimo tentativo di mescolare generi, Carrisi si monta la testa e dopo il buon esordio del primo film, confeziona una storia mal raccontata, cervellotica e in definitiva molto irritante per lo spettatore anche ben disposto. Si gioca al gatto col topo, sia sullo schermo, sia con lo spettatore, volendogli mostrare quanto e' piu' furbo e ingegnoso il regista, rispetto alle povere facolta' mentali dell'inerme uomo della strada. Esercizio di stile inutile e pretenzioso, un film che e' una presa in giro dell'arte del racconto, oltretutto con una messa in scena puerile e raffazzonata - due filoni narrativi tenuti nettamente separati, probabilmente per esigenze logistiche e di budget - e in aggiunta, un doppiaggio vergognoso di Dustin Hoffman. La Belle', lasciamo perdere, non si capisce se e' proprio lei incapace a recitare, o se e' stata doppiata a sua volta da una tizia a caso presa dalla strada. Brutto veramente, se volete un film "mindfuck" come si deve guardate per esempio "Enemy" di Villenueve, quello si che e' qualcosa di geniale e in cui non si tratta lo spettatore come un minorato mentale che non arriva a capire le grandi soluzioni narrative di un regista dalla mente superiore.