caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

EL CAMINO: IL FILM DI BREAKING BAD regia di Vince Gilligan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Gabe 182     8 / 10  08/11/2020 01:37:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo, El camino mi è piaciuto un mondo, onestamente, quando ho finito la serie tv, non vedevo l'ora di vedermi questo film sul personaggio di Pinkman.
La conclusione delle vicende del professor Walter White è stata senza dubbio epica, ma aveva lasciato in sospeso una domanda, che fine avrà fatto Jesse Pinkman? "El Camino" dà finalmente risposta a questo interrogativo e si concentra quindi su Jesse.
Pur rivolgendosi ovviamente al cuore degli affezionati, e riuscendo a fare centro in quello dei più nostalgici, El Camino ha sicuramente il grande pregio di non essere un prodotto puramente fan based.
Il cammino di Jesse, più di vendetta che di redenzione, conduce ad una conclusione che lascia nuovamente aperto quel sipario che non si era chiuso sei anni fa.
Allora, di nuovo, l'autore parla attraverso la sua opera, dell'oblio e del ricordo. E questo El Camino sembra essere davvero l'ultimo afflato di una delle più autorevoli voci del genere seriale. L'essere contemporaneamente auto-conclusivo senza porre un reale punto fermo crea il ponte perfetto per far continuare a vivere Breaking Bad.
Il passato, ad un tempo vicino e lontano, respira attraverso questo film.
L'ultimo viaggio di Pinkman verso la libertà è in realtà piuttosto semplice e prevedibile, senza particolari scossoni nella trama o colpi di scena nella sceneggiatura, ma l'abilità del regista Vince Gilligan e le grandi doti recitative di Aaron Paul (che non scopriamo certamente adesso) rendono avvincente la visione di questo film. In fondo narra la storia di una fuga e non è un caso se il titolo del film fa riferimento al modello di automobile su cui Jesse scappa dalla propria prigionia.
Impossibile non notare l'efficienza di questo film, che in sole due ore ci permette di incontrare un numero sorprendente di personaggi e visitare una notevole quantità di luoghi, quasi tutti circoscritti nella sempre pittoresca Albuquerque.
Per Gilligan si trattava di un'operazione estremamente rischiosa, perché era facile deludere le aspettative dei fan e realizzare un prodotto che non fosse all'altezza (vertiginosa) della serie originale, ma il regista azzecca il giusto focus e centra ancora una volta il bersaglio.
Una splendida occasione per tornare, nostalgicamente, in quell'universo e accarezzare ancora una volta una storia senza tempo, sapere cosa hanno fatto i personaggi di cui ci si è innamorati e dare loro, ancora una volta, un addio, godendoci questo lungo viaggio con un amico di cui si apprezza enormemente la compagnia.