foxycleo 6½ / 10 22/10/2007 15:48:16 » Rispondi Un film sul cinema, un film sull'educazione alla regia. Il regista deve amare i propri attori? Deve esserne il "padrone" despota? Quale l'atteggiamento vincente? Sicuramente guardando quest'opera della Breillat si resta confusi, ci si trova davanti a qualcosa di diverso e originale. Un modo personale di concepire l'arte cinematografica ed una curiosa interpretazione anche del genere maschile decisamente qui identificato da un fallo finto, anzi da falli finti di varie dimensioni. Eccezionale la prova di Anne Parillaud.
kowalsky 07/12/2007 17:37:56 » Rispondi Brava, perlomeno tu hai cercato di analizzare positivamente la Breillat senza stroncarla... sono convinto che i cosiddetti autori "fuori dalla norma" vadano capiti, apprezzati o semplicemente messi (autorevolmente) in discussione
foxycleo 07/12/2007 17:44:15 » Rispondi Grazie! Sono d'accordo con te.