paride_86 6½ / 10 15/02/2012 18:36:18 » Rispondi Mi fa ridere chi parla dei comportamenti descritti in questo film come quelli de "i ragazzini delle nuove generazioni". Tant'è vero che gli adolescenti che Clark racconta in questo film sono nati negli anni '80, e lui stesso, classe '43, è stato un ragazzino sbandato e "amorale". Quello che il regista vuole raccontare è l'adolescenza ai margini della società, un concetto che trascende generazioni vecchie e nuove e, purtroppo, è valido in ogni epoca. Il tono iperrealistico del film è una caratteristica che lo rende disturbante, ma anche freddo e distaccato dalla storia che racconta.