Vuvovu 6½ / 10 05/09/2009 18:29:37 » Rispondi Troppo materiale umano nel libro e troppo poco nel film per evitare di fare paragoni. Per dirla tutta, la pellicola è l'esempio lampante del perchè il cinema dovrebbe nella maggior parte dei casi "trarre ispirazione da" e non "basarsi su". Il film segue troppo pedissequamente le vicende del romanzo, finendo per esserne un compendio senz'anima e un accumulo di battute, macchiette e situazioni "frizzanti", quando la parte viva e pulsante è il protagonista, che nel film è un proprio il personaggio peggio caratterizzato, e non si capisce perchè stia al centro di ogni scena per quasi due ore. Il film in sè non è male, in parte originale e coraggioso laddove sceglie di appesantirsi con Cusack che parla allo spettatore, ma è per l'appunto un film senz'anima. Rob Gordon non è solo un adulto nevrotico e insodisfatto dei suoi rapporti con le donne, ma un personaggio in cerca di se stesso ed è questo che rende grande il libro, una sorta di romanzo di formazione in chiave contemporanea. A dirla tutta anche il tema dei rapporti con le donne è trattato nel film in chiave più superficiale che nel libro. La fine della serata con la Zeta Jones adulta nelle pagine di Hornby è una specie di pugno nello stomaco (molti uomini, quelli meno "cool", conoscono bene quel tipo di discorsi femminili), nel film è poco più di uno schiaffetto. I due amici del protagonista invece, anche grazie alle interpretazioni dei due attori, risultano una trasposizione piacevole, il timido è addirittura migliore che nel romanzo. Tutto ciò non per fare ingenerosi paragoni fini a se stessi, ma per dire che il film è stato 10 anni fa un'occasione sprecata.