Giordano Biagio 10 / 10 21/11/2005 23:51:05 » Rispondi Finalmente un film che ha una storia che funziona da sola senza le solite numerose costruzioni di sostegno visivo alla sceneggiatura. Un ritorno alla grande dell'antico narrativo degli anni '50. Scorrevoli e gradevoli le semplici scene sulle difficoltà umane ed economiche dell'immediato dopoguerra italiano. Notevole la descrizione della figura dello sminatore Giordano che tutto è tranne che folle (forse è solo un po' emotivo), il suo desiderio sessuale verso Liliana assume attraverso il matrimonio un andamento da suspense da fare invidia al migliore Hitchcock. Giordano risulterà il personaggio più saggio del gruppo perché sarà in grado di vivere onestamente il suo quotidiano con nel cuore una concreta speranza d'amore. Gli altri personaggi si muovono privi di una vera identità ricompositiva perché lontani dalla possibilità di avere prospettive sentimentali e d'amore serie. Bella la fotografia e credibile la ricostruzione costumistica e architettonica dell'epoca.