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C'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD regia di Quentin Tarantino

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rain     7½ / 10  09/10/2019 20:07:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì è già detto più o meno tutto su "C'era una Volta a Hollywood". Da fan tarantiniano di vecchia data non posso dire altro se non che mi è piaciuto davvero, imho è un bel film. Ecco forse nella filmografia di Tarantino, che ci ha abituato a film un po' più che "semplicemente" belli questo è a tutti gli effetti un'opera "minore" ("Pulp Fiction", "Le Iene" e "Kill Bill" rimangono inarrivabili per il regista stesso); però anche questa volta il regista di Knoxville è promosso con ottimi voti. "C'era una Volta a Hollywood" è metacinema, cinema nel cinema, la Hollywood vista da dietro le quinte e la fase calante di un divo ovviamente elaborati "alla Tarantino". Un punto di vista che dietro il velo di ironia che nasconde un po' tutto c'è comunque la cinica realtà dei fatti, per chi la vuole cogliere.
Sarebbe diventato davvero un gran film se la sceneggiatura non ci avesse negato quei dialoghi fulminanti a cui Tarantino ci aveva abituato, qui praticamente assenti devo ammettere, segno che forse il regista ha già sparato le sue cartucce migliori in pellicole precedenti. Il buon Quentin si rifà, in parte, nella (breve) parte finale, una gioia per tutti quelli che dei suoi film hanno sempre apprezzato il lato violento; è una violenza che fa divertire e tutt'altro che seria ed è dove Tarantino dimostra di saper giocare con il genere pulp in un modo che solo lui sa fare.

Piccolo appunto: meritava più spazio Margot Robbie, attrice che oltre ad essere una gioia per gli occhi maschili ha anche dimostrato in altri film di saper recitare e di non essere una semplice bambola da esbire per alzare il testosterone.