Chiudi finestraC'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD regia di Quentin Tarantino
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ferro84 
3 / 10 09/10/2019 00:14:37
» RispondiOperazione Tarantinesca senza capo nè coda, la meno ispirata del regista americano che probabilmente si sta rendendo conto che la sua vena creativa è in grande declino.Infiniti digressioni senza senso, dialoghi estenuanti senza nessun spessore o argume contenutistico, momenti rindondanti, un film proprio deficitario nella scrittura.
Il viale del tramonto è iniziato e non saranno semplici citazioni o rievocazioni monumentali di gloriosi passati a rendere il senso di un'opera cui francamente è difficile trovarne un significato.
C'era una volta a Hollywood è un film che non ha senso, si perde in una coralità mancata, con personaggi tipicamente tarantiniani ma che alla fine girano a vuoto. Forse potrà riuscire ad avere uno scopo per gli addetti ai lavori ma per lo spettatore medio, salvo non sia un patito di Tarantino, meglio girarne alla larga.
kowalsky 13/10/2019 00:28:46 » RispondiNon ha senso? Ma se ha uno script coi fiocchi... Nathanel West, su tutti veleggia...
ferro84 16/10/2019 19:05:23 » RispondiNon conosco questo West che citi, comunque ho da sempre difficoltà con il cinema di Tarantino.
In questo caso dire che ha uno scrip incredibile mi sembra un pò forzato, già un affresco molto settoriale sulla Hollywood degli anni 70 mi sembra davvero arduo da essere digerito per 2 ore e 40.
Inoltre è popolato dai soliti personaggi fumettistici di Tarantino che se non vanno da nessuna parte allora non ne capisco il senso. Se fai un affresco lo fai raccontato persone reali, se fai un fumetto lo fai con una storia inventata, se fai un affresco con personaggi inventati esce fuori una cosa che non ha senso, nemmeno quello del piacevole da vedere visto la durata monstre.
Magari agli addetti ai lavori le citazioni o gli ammiccamenti da dietro le quinte potranno anche strappare un sorriso ma per gli altri cosa resta?