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C'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD regia di Quentin Tarantino

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EddieVedder70     8 / 10  22/09/2019 12:09:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sarebbe tanto da raccontare e dire, quindi questo commento sarà più disordinato del solito. Innanzi tutto, a suo modo questo è il terzo western consecutivo di Tarantino e, amico mio, al tuo decimo presunto ultimo film, per favore sorprendici e basta cinturoni, cavalli e polvere. La sorpresa qui è l'assenza di Samuel L. Jackson (anche se io, in un avventore silenzioso di un saloon, ci ho visto "uno" molto somigliante), che pare una battuta, ma andando oltre alla bravura del suo attore feticcio (in realtà ci sono comunque TUTTI gli altri), se a sorprendermi è un assenza, vuol dire che il film non mi ha stupito quasi mai.
Film che si regge, nella sua lunghezza importante (2 ore e 45), sulla bravura degli interpreti e l'eccellenza del regista, qui quanto mai maturo cinematograficamente (ecco specifico "cinematograficamente", perchè Tarantino e "maturo" nella stessa frase, imbarazza).
Partiamo dal cast; Di Caprio (non l'ho mai nascosto) è un genio, non solo è bravissimo di suo, ma più passa il tempo e più la sua presenza splende anche a fianco di attori di assoluto carisma e talento. Ok non è più bello (e qui il trucco non lo aiuta), ma ha una capacità di essere sempre nella scena che impressiona (parere personale, rende ancor più con Tarantino che con Scorsese). Ma oltre Leonardo (spettacolare nel recitare prima un attore non capace, che riesce poi per una volta ad essere il migliore), tutti fanno la loro sporca figura ed è sempre divertente ritrovare la solita banda tarantiniana.
Ma se il cast gira a 1000 è sicuramente anche merito del regista, che qui, come ho anticipato, fa davvero sul serio. La padronanza delle scene, delle tecniche, delle inquadrature, dei tempi ....ok, sembra lento, anzi lo è, ma durante la visione capisci che Tarantino non si fa mai prendere dall'ansia e da respiro a tutto quello che a lui interessa: dai piedi sporchi, alle immagini sgranate nelle tv, agli inserti di altre pellicole (vere o finte che siano). E qui veniamo a Tarantino, quello che a 15 anni ha fermato la crescita ed è rimasto fanciullo con pulsioni, gusti, incanti da nerd arrapato. In "c'era una volta ....", favola moderna, ci sono pochi momenti di divertimento, ma c'è tutta la filmografia di Tarantino, con ampio spazio a tutto quello che è il suo "mondo" personale, che virtù sua, ma aihmè anche il suo limite, è circoscritto all'epoca in cui era adolescente.
Il film mi è piaciuto, ma sicuramente il giudizio finale potrò darlo solo dopo una seconda visione (alla prima c'è quell'attesa che toglie spazio al piacere). Sicuramente ho apprezzato al punto che, a freddo (visto ieri sera), ho piacere a ripensare alle singole scene e non ho memoria di momenti deboli. Il finale? unica scena violentemente tarantiniana, al contempo la più comica;..... un po' come quando porti una situazione tanto, tanto per le lunghe e poi ti esplode in mano. Boom.
Meglio o peggio degli altri film? sarà il tempo a dircelo, se dovessi fare un paragone, beh... almeno per la ricostruzione è in continuità con "Bastardi senza Gloria", film che ho imparato ad amare dopo la seconda visione.

VOTO 8, per ora


EDIT: leggo in altri commenti, che il film ha scene troppo lunghe e che il finale un po' stona
beh credo, però che molti abbiano patito (più di me) la prima visione, quella dove l'adrenalina, l'attesa, il voler vedere ti porta ad esasperare tempi e sviluppi, perdendo il "piacere" della visione. Così il finale (nella mio commento volevo scrivere "un brufolo di acne giovanile spremuto in fretta", ma temevo di non essere capito) molti l'hanno vissuto con troppo di LORO già in scena. Non so come spiegarmi, è un po' come quando si ha così tanta "eccitazione" per un qualcosa che poi quando la si vive/vede non è mai come ce la si figurava e, quindi, inevitabilmente ti lascia insoddisfatto. Poi la rivedi e, sapendo cosa è, te la godi per quello che è.
Ugualmente le scene lunghe; erano davvero lunghe o era l'ansia di vedere le scene dopo, e il desiderio che il film decollasse? anche a me sono apparse dilatate, ma comunque piene, mai noiose.