Compagneros 7 / 10 23/02/2021 19:47:52 » Rispondi Pupi Avati torna all'horror e fa centro. Il regista bolognese si sposta dalla consueta Emilia e ambienta il film in Veneto, a Lio Piccolo, piccolo paesino della Laguna. Questa pellicola non può che rimandare a "La casa dalle finestre che ridono", capostipite del "gotico padano", anche se questa pellicola è visivamente più cupa: non l'assolata Emilia ma un plumbeo Veneto, con una fotografia virata al grigio. Sceneggiatura forse non è perfetta, ma funzionale alle creazione d'atmosfera. Bravo Avati, regista prolifico e di qualità.