bleck 5 / 10 27/12/2019 15:03:25 » Rispondi Purtroppo Pupi Avati, un po' come è successo con Dario Argento, ha perso definitivamente la sua vena creativa, basta pensare che per trovare due suoi horror all'altezza bisogna andare indietro nel tempo addirittura di decine di anni, con gli impareggiabili "La casa dalle finestre che ridono" e "Zeder". Sceneggiatura approssimativa, recitazione scarsa, davvero scarsa, malgrado alcuni camei (Haber su tutti) rappresentati dai suoi fedelissimi, e finale frettoloso.