Max_74 7½ / 10 20/05/2015 00:26:37 » Rispondi Diciassettesima regia di Verdone e decisamente la migliore, insieme a poche altre, dell'ultimo quindicennio. Il tono apparentemente scanzonato iniziale è solo l'inizio di una vicenda che dice molto più di quello che sembra: il sottobosco del mondo dello spettacolo, la superficialità, il successo che porta all'arroganza, incomunicabilità familiare e conflitto generazionale. E Verdone stavolta riesce a trattare questi temi in modo compatto e senza stereotipi o banalità, nel delicato equilibrio tra risata e amarezza (il cui culmine era stato già raggiunto in Compagni di scuola) descrivendo bene l'ambiente e coinvolgendo fino al finale, complice anche l'ottima prova di Beppe Fiorello nei panni dell'odiosissimo Niki. Indubbiamente da riscoprire e rivalutare.