caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE KING (2019) regia di David Michôd

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     8 / 10  24/06/2022 16:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con "Il re" Michod torna a quel cinema mercuriale e asettico che avevamo visto in "Animal Kingdom" e soprattutto in "The Rover": qui si racconta l'ascesa al potere di Enrico V e la differenza tra idealità e realtà. Il film è tutta una lunga ridicolizzazione del potere (sia quello inglese che quello francese), una satira brutale su come non è l'uomo che cambia il potere ma il potere che cambia l'uomo. Ed è emblamatica in tal senso la splendida scena in cui la giovane promessa sposa (una delle pochissime donne che si vedono nel film) in pochi minuti distrugge quello che dovrebbe essere il re e che invece non ha spiegazioni alle sue stesse azioni. Emerge un quadro lugubre sull'esercizio del potere, su come le idee sono sottomesse ad altre e più pregnanti logiche (la famiglia, come ricorda il re di Francia) con un corollario di fotografia plumbea, una battaglia forse già vista (Game of thrones, anche se il long take che introduce Chalamet nel groviglio è notevole) e più in generale un film solidissimo, asettico e muscolare anche nei lunghi dialoghi in cui non c'è spazio per le battutine che tipicamente stemperano questi film, non c'è spazio per l'epica glorificatrice e i buoni sentimenti umani.