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JOKER regia di Todd Phillips

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Invia una mail all'autore del commento cupido78     6 / 10  16/10/2019 20:13:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sto spoilerando.... per chi non l'avesse ancora visto....

La prima ora e un quarto di film è una sequenza di s*****, vessazioni, drammi privati, fantasticherie pazzoidi. Insomma ognuno di noi in un certo modo ha sentito il peso di questa prima parte perchè, fantozzianamente, ciascuno di noi ha la sua parte di rogne esistenziali, ognuno la sua piccola o grande croce. Arthur Fleck ce le ha tutte, troppe: dalla malattia mentale, violenza infantile, assenza di talento, sfortuna a 360. Bene, lo spettatore un po' empatizza, complice un Phoenix totalmente in parte che sfoggia un lavoro di ricerca lungo e raffinato. L'evoluzione ultima dell'acting è questa grande prova da attore (vedere anche The Master e Don't worry).
Nella seconda parte, grazie a Dio, Arthur - Fantozzi reagisce e si vendica come può. Una vendetta privata, delirante che finisce per scatenare il caos. Insomma sono incazzato e me la prendo con tutti, tranne che con il nano che sento affine.

Insomma, non c'è niente di politico, di lucidamente eversivo contro la società. Joker è uno sfortunato cronico che dà di matto. E penso a quanto Taxi Driver sia lontano mille miglia, nonostante le citazioni.

Se non fosse per la delicatezza con cui si è costruito (regista e attore) Joker, questa pellicola rischia di non sedimentare alcunchè anche per altri motivi. I ricchi cattivi sono cattivi e non c'è altro colore possibile. La società è un fuori fuoco perenne anni 80, capitalistica, datata. Siamo nel 2019 e non capisco perchè tornare a Gordon Gekko. Mah!

Comunque la storia prosegue: tutti ce l'hanno con me e mi menano sempre. E allora, visto che mi hanno pure dato una pistola, mi ammazzo? No, ammazzo quello che mi sfotte a lavoro, quello che non apprezza il mio "non talento" - simbolo dell'america televisiva e mediatica di intrattenimento. Cioè? Sarebbe da ammazzare, dico io, questo ***** di film che non va ad apparare da nessuna parte se non verso un suicidio. Sacrosanto sarebbe stato il suicidio di Joker. Perchè questo film è Joker e Joker è questo film di intrattenimento, travestito da comics d'autore, fintamente sobillatore, totalmente narcisista. In realtà nemmeno reazionario. Proprio innocuo. Insomma è stato solo il pretesto per una grande performance. Che, ripeto, meritava solo un suicidio del protagonista. Ma non si può perchè non è contemplato dall'universo DC perchè poi Joker finisce nell'acido e bla bla bla...Potevamo farlo diventare un eroe post-thunberghiano, ma poi si fa casino con Taxi Driver. E invece facciamo sto finale ... come? Chiudiamo con 'na bella pagliacciata. Un po di comparse che scimmiottano le scimmie. Ma si!