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JOKER regia di Todd Phillips

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peter-ray     10 / 10  15/10/2019 13:26:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da dove cominciare?

Come si fa a commentare un'opera così imprevedibilmente maestosa contro ogni pronostico?

Il Joker di Todd Phillips con protagonista Joaquine Phoenix va oltre ogni aspettativa.

Era pressoché impossibile spodestare dall' immaginario collettivo la versione di H.Ledger nel Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, ma Joaquine Phoenix è andato oltre tutto e tutti. Oltre il trucco, oltre il costume e anche oltre il personaggio e forse anche oltre se stesso. La sua interpretazione ha ridisegnato totalmente il personaggio tramutandolo da noto antieroe in eroe. E' dai tempi dello Jena Plissken di Kurt Russell o del Mad Max di Mel Gibson che non mi capitava di assistere a un fenomeno del genere. Nel caso di questo film è forse stato possibile anche ricostruendo totalmente il personaggio di Joker regalandogli un passato di drammatica sofferenza che molto probabilmente ha facilitato il compito a Joaquine Phoneix che abilmente, come di consueto in questi ruoli, dimostra ancora una volta di essere un attore superlativo.

Il film propone anche dei cliché che forse non tutti sono stati in grado di cogliere, ma che mai come in questa occasione hanno restituito un enorme beneficio all'intera sceneggiatura in cui si possono notare richiami a Taxi Driver, V per vendetta, Il giustiziere della notte, Shining... ma il tutto regge sulla magnificente interpretazione di Phoenix.
Non ce n'è per nessuno. Ciò che ha prodotto rimarrà nell'immaginario collettivo al pari dei maggiori cult del passato a cui siamo abituati. Dal famoso monologo di De Niro in Taxi Driver fino a quello di Rutger Hauer in Blade Runner. Ma non c'è solo questo. La capacità espressiva dell'attore nel far entrare in empatia lo spettatore con il suo personaggio va oltremisura. La sua capacità eclettica di cambiare totalmente espressione in corsa d'opera va oltre anche alle performance di attori monumentali come Edward Norton in Schegge di Paura. Phoenix mette in ombra tutti, anche il più veterano e pur sempre ammirevole Robert De Niro che veste i panni del suo beniamino Murray Franklin

Non che voglia togliere nulla a Ledger, ma il successo del suo personaggio era molto più legato al successo di un fantastico costume e trucco che lo ha immortalato nell'olimpo delle leggende, piuttosto che alle sue reali capacità. Molto probabilmente non avrebbe visto un Oscar postumo se non fosse per via della sua prematura scomparsa, anche se probabilmente lo avrebbe comunque meritato. Ma se Ledger meritava la prestigiosa statuetta per il film di Nolan, Phoenix ne meriterebbe almeno 3 in quanto va oltre a tutte le versioni. Quella fumettistica classica di Jack Nicholson, quella realistica contemporanea di Heath Ledger, e supera anche la stessa malata e psicotica da lui stesso interpretata regalando al Joker un'identità nuova che sarà molto difficile da scardinare, e che pertanto è destinata a rimane salda nell'immaginario collettivo per un lungo tempo. Sarà molto difficile fare meglio stavolta.

Capolavoro?

Da NON Fan, o particolare amante del mondo DC Comincs, posso dire Si, lo è senza ombra di dubbio