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AD ASTRA regia di James Gray

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Invia una mail all'autore del commento cupido78     7 / 10  29/09/2019 01:42:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
film intimista, occasionalmente spettacolare, ma mai enfatico. Insomma siamo dalle parti di Hollywood, ma anche no. Brad Pitt interprete eccezionale e grande produttore (ce ne fossero anche in Italia di attori intraprendenti, viste le dirette proporzioni economiche tra le paghe e produzioni delle due cinematografie..).

A me è parso di vedere un film autobiografico; forse per la capacità profonda e asciutta di interpretare il personaggio di Roy, ho avuto l'impressione che Pitt abbia voluto raccontare con James Gray la sua perdita nello spazio profondo (successo, l'alcool) e la risalita legata al ricongiungimento con la figura paterna, nel bene o nel male. L'ho sentito così intimo, quasi un sogno stellare, che fa di Ad Astra un gioiello, imperfetto, a volte didascalico in alcune battute, spesso irreale come tra gli anelli di Nettuno.
Da vedere, con delicatezza.
Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  30/09/2019 11:04:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella recensione, grazie. Andrò a guardarlo il prossimo sabato.
Invia una mail all'autore del commento cupido78  30/09/2019 19:23:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
fammi sapere :)