antoeboli 7½ / 10 06/01/2020 19:33:49 » Rispondi The nest non è un film perfetto,ma lo è se pensiamo ai pochi horror italiani presenti attualmente nel panorama. Un horror atipico,con una regia all esordio che neanche sembra diretto da un ragazzo alle prime armi,delle intepretazioni piu che soddisfacenti,e una fotografia particolare. Il film si svolge in pratica quasi del tutto in una enorme tenuta con in mezzo un villone,e l opera verte tutta in una location,che viene rappresentata con colori molto spenti,poca luce,arredamento di lusso ma parecchio antico,e proprio il muoversi gli attori in una penombra da al film un tocco di classe fantastico. Non mi voglio dilungare sulla trama per non rovinare la sorpresa,ma non è perfetto come sceneggiatura,e alcuni buchi vi potrebbero far storcere il naso. Da citare la presenza del noto doppiatore Carlo Valli ,che qui fa una piccola parte come attore.
Alla fine il ragazzo non si capisce se era davvero paralizzato,oppure erano le medicine che non lo facevano camminare. Il personaggio della ragazzina è un po scritto alla meh.all inizio non vuole parlare col bambino,ma subito nella scena dopo gli parla in maniera aperta,tanto da prestarli un lettore musicale.
Permettimi di dissentire... proprio il fatto che alla fine non si capisce se il ragazzo è davvero paralizzato o no l'ho trovato un particolare veramente azzeccato. E' una ipotesi che ci viene suggerita ad un certo punto con un dialogo tra la madre e il dottore ma non ci viene rivelato esplicitamente. Spetta a te spettatore a fine del film porti la domanda.. supporre.. decidere che risposta darti.. non è proprio questa la magia del cinema? quando scorrono i titoli di coda finisce il film pensato dall'autore ed inizia il tuo viaggio.. incominci a pensarci su.. il bambino se la caverà nel mondo reale popolato dagli zombi o no? questa domanda rimane sospesa ma continua ad accompagnarti per qualche tempo.. creandoti una piccola nostalgia per quel film.. ti aiuta a non dimenticarlo nel tempo e ad innamorati un pò di quel sogno. Quando un film riesce in questo intento ha colto nel segno, ti ha fatto diventare parte del "sogno". Bellissima sensazione. ciao!