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IL SOLE regia di Aleksandr Sokurov

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Beefheart     6 / 10  21/05/2007 16:27:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che dire? Un mattone storico-biografico incentrato sulla figura dell'imperatore giapponese Hirohito che, più dell'aspetto prettamente storico, privilegia il ritratto di questo bizzarro personaggio che pare l'esatto punto di incontro tra Charlie Chaplin (rimarcato anche dagli stessi militari americani che lo incontrano) e Butthead (preso in prestito direttamente da MTV ed orfano di Beavis). Sul finire della seconda guerra mondiale, per il bene del suo popolo, questo omino semi-dio accetta di rinunciare al suo status di divinità e di firmare la resa del Giappone. Se non fosse per la lentezza esasperante con la quale si svolgono quei due fatti in croce che compongono il film e l'eccessiva goffaggine con cui sono rappresentati i personaggi giapponesi, caricature di se stessi, il risultato non sarebbe neanche male; la figura del protagonista è senza dubbio curiosa nella sua, pur inaccettabile, inconsapevolezza e palese mitezza. Sembrerebbe che l'alleato di Hitler, nonchè guida materiale e spirituale dell'esercito nipponico che attaccò Pearl Harbor, non sia altro che un pacifico ed innocuo ometto, appassionato di scienza e conoscenza, al quale di certi aspetti bellico-politici poco è dato sapere. Ciò che ne esce è una visione politicamente riduttiva ma umanamente amplificativa di un personaggio carismaticamente modesto ma moralmente sensibile, se non, addirittura, integro. Si salva senz'altro l'interpretazione di tale Issey Ogata, nei panni di un Hirohito costantemente assillato da tic ed incomprensibili farfugliamenti, che, in seguito all'interpretazione fornita, ritenuta oltraggiosa ed ingiuriosa, pare abbia addirittura subito minacce alla propria integrità fisica. In definitiva direi che si tratta di un discreto film pesantemente minato dall'eccessiva lentezza.