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IL SOLE regia di Aleksandr Sokurov

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8½ / 10  18/12/2005 22:41:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sokurov riscrive la storia con un'urgenza espressiva quasi embrionale, immettendo nella sua ehm partitura evidenti tracce di letteratura sovietica (Bugakov e altri ancora). La figura dell'imperatore Irohito, dissacrata a monito di un potere eversivo che aaurge ancor di piu' a metafora inquietante dell'apparente placidità degli individui, è trattata con lo scherno sovrapposto ma peculiare dello stesso Chaplin de "il dittatore". E' un cinema, quello di Sokurov, splendidamente incompiuto e frammentario, che sottopone la Ragione brutale e assente delle scelte umane a una scellerata insensatezza, a un diabolico fatalismo. Un film che chiude splendidamente un'altra trilogia quella sul potere, e che riflette tutto lo squallore di un'uomo affascinato da forme di vita (lo studio della biologia marina) ben diverse da quelle degli uomini che ha scelleratamente mandato a morire per la devastante guerra del Giappone con la vicina Cina.