Arkantos 9 / 10 30/07/2019 00:49:14 » Rispondi Un prodotto veramente eccelso, pure migliore della serie originale, addirittura uno di quelli che fa avvalorare la tesi che le serie tv possano avere qualità e argomentazione delle tematiche degne del miglior cinema. Se dovessi proprio dire un piccolo problema (non è uno spoiler, tranquilli) è che Hayato raggiunga il regno dello zero pure da fermo, quando avevo sempre intuito che si avverasse sotto enorme stress psico-fisico dovuto alla velocità, oltre a un po' di fanservice che può dare un pochino fastidio (ma neanche tanto), ma nel resto rimane una grandissima stagione che asfalta tranquillamente serie assai più osannate. Da premiare è il reparto tecnico, che raggiunge praticamente la perfezione, anche nel character design spesso veramente dettagliato, che unito a una grandissima regia, rende le corse veramente entusiasmanti, ma è in particolare lo sviluppo dei personaggi e la sceneggiatura a sorprendere, decisamente migliori rispetto al prequel Zero: la storia è decisamente più matura, andando a scavare molto più in profondità nei personaggi e vantando pure una side-story…
… Essendo non solo un forte promotore della tecnologia che sovrasta il pilota dopando Phill per fargli reggere le prestazioni della vettura, ma è anche disposto ad ammazzare Hayato usando la sua macchina contro la Asurada!
E poi non posso non nominare Phill Fritz, a mio parere il vero protagonista della serie, un personaggio che al posto degli occhi pare avere due buchi neri (e lo ammetto, in sta serie la colonna sonora, molto più che nelle precedenti, fa la sua porca figura, in particolare quando appare Phill o in scene drammatiche); vuoi per l'essere molto schivo, il suo mutismo o per il fatto che subisca critiche e rimproveri senza battere ciglio pure contro la sua volontà, Phill è forse il personaggio che rappresenta maggiormente il mio carattere e notare tutte ste coincidenze tra lui e me dire che mi ha inquietato è dire poco;…
… Almeno, verso il finale, comincia a mettersi la testa a posto ribellandosi alle azioni del preside tiranno della Aoi e prova l'ebbrezza di guidare senza essere manipolato dal computer in quella che è forse la corsa finale più emozionante della saga, rischiando di morire in un fatale incidente.
E poi, QUELLA SCENA, quella scena del terzo episodio dove impazzisce a causa della droga m'ha fatto gelare il sangue, considerando poi la mia fobia per gli aghi… Nonostante i difetti, devo ammettere che Phill risulti il personaggio più "umano" di tutti proprio grazie ai difetti: il desiderio di vincere è tale che lui, inizialmente, accetta il trattamento di Nagumo, le droghe e una macchina che lo schiavizza, convinto che quello sia l'unico modo dato che non si fida più di se stesso a causa dei scarsi risultati. Che poi, se ci penso, la Alzard non è altri che Nagumo dato che sia lui che la macchina sottopongo Phill a una sorta di tortura psicologica.
Insomma, questo è il migliore tra i sequel grazie al suo essere più maturo senza esasperare, l'intrattenimento garantito e uno dei comparti artistici migliori che abbia mai visto, con disegni migliori di gran parte dei film e serie d'animazione, pure odierni, prodotti in Giappone.