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OGNI COSA E' ILLUMINATA regia di Liev Schreiber

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Edo     5 / 10  15/11/2005 22:50:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
STraosannato a Venezia, sono andato senza sapere di cosa parlasse (ma nel mio mangiare tutto, avevo fame), e mi sono ritrovato con un filmino alla TRAIN DE VIE, senza il ritmo e le trovate "goliardiche" del primo... abbastanza innoquo e fastidioso nel suo essere "estremo" religiosamente (ne ho abbastanza di B16 e i Ruini vari che attaccano pillola, divorziati, omosessuali...), con personaggi abbastanza "macchietta" e insoluti (se non forse in un intellettualismo spinto che però non ti lascia soddisfatto nella sua spiegazione), con qualche bella trovata visiva (la casa in mezzo ai girasoli) e un doppiaggio abbastanza azzeccato (difficile mettere in bocca al personaggio di Pauol -se così si chiamava- la traduzione dal Russo dal quale già leggevamo i sottotitoli, senza essere semplicemente didascalicoe ripetitivo)
Un Elijia Wood scelto per analogie all' anello del Signore? A me nella scena clou, in cui il senso della vita è spiegato, è scappato da ridere, nella sovraimpressione di lui e Golum che contendono l'oggetto.
INsomma, deluso abbastanza, soprattutto per una tematica che no aggoiunge nulla di nuovo (Anche se "sceneggiaturamente" ci prova), ma anzi, lavora nell' opposta direzione dello sfinimento