paul 9 / 10 21/11/2005 00:37:07 » Rispondi Film molto intimista, il viaggio spirituale che fanno la Binoche, Modine e Whitaker verso D.io sembra lo stesso cammino introspettivo di Ferrara attraverso molti suoi film (in primis il "figliuol prodigo" Harvey Keitel/Cattivo Tenente, vero alter ego del regista newyorchese). Per capire appieno Mary, non solamente sotto il suo aspetto religioso, a mio modo di vedere bisognerebbe avere visto i principali film di Abel Ferrara, il suo modo di pensare, la sua filosofia, e, in ultimo, il suo stile. Perchè se è vero che anche questa pellicola fa forza sulle immagini e la musica, è il significato delle parole che esplicano al meglio la conversione spirituale dei tre protagonisti. Insomma, se non il migliore del regista italoamericano, uno dei più significativi. Sarebbe un 8,5 ma siccome il film è durato solo un ora e venti, gli do 9 perchè secondo me quando non è strettamente necessario una pellicola non dovrebbe durare troppo.
kowalsky 22/11/2005 18:56:57 » Rispondi E' piu' facile trovare i tuoi commenti qui che sentirti al telefono ...per me è uno dei film dell'anno, una vera esperienza di vita... dà l'impressione di essere frammentario, incompiuto invece come dici tu comunica davvero molto. Hai visto il montaggio? Uno dei migliori che io abbia mai visto in questi anni
paul 22/11/2005 23:06:11 » Rispondi quoto. Purtroppo sono incasinatissimo in sto periodo, ma anch'io ho provato a chiamarti...