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GANGS OF NEW YORK regia di Martin Scorsese

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franx     6 / 10  06/06/2006 15:27:36 » Rispondi
Questo film mi ha colto del tutto impreparato e visto che mi era piaciucchiato ma lo avevo trovato altamente poco credibile mi sono documentato:
Il quartiere five points di new york era molto peggio di come si vede nel film, basta vedere qualche foto d'epoca. Si chiamava five points perchè vi confluivano 5 strade.
C'erano molti più disgraziati ridotti alla fame che certo non avevano la forza di mettersi a fare a coltellate.
Il fatto che venga detto: "niente pistole" è una cazzabubbola, basta leggersi i ritagli di giornale dell'epoca sulle lotte di quartiere, reperibili facilmente online. Facevano le barricate e si sparavano da una parte all'altra della strada, la maggior parte dei morti e feriti negli elenchi degli ospedali erano all'80% gente con pallottole da qualche parte.
Quindi niente masse che si accettano.
La repressione dei soldati che si vede nel film dopo le leggi sulla proscrizione obbligatoria e la tassa di 300$ che uno poteva pagare per evitarla e la conseguente RIVOLTA DI NEW YORK (NEW YORK RIOTS) è avventuta circa otto anni dopo la morte del personaggio interpretato da Lewis " the butcher" ed è stata molto meno sanguinaria (mi pare 10 morti appena), quindi nel film le date sono un po' troppo sovrapposte.
Appena hanno visto i soldati se la sono data a gambe.
Il personaggio reale è morto per il dissanguamento dovuto a una pallottola nella femorale, due giorni dopo averla presa in una rissa in un bar.
Fu il secondo tentativo di ammazzarlo dopo un tentativo a teatro, correttamente riportato nel film.
Bill Poole: http://www.herbertasbury.com/billthebutcher/billp.asp
Detto ciò l'ho trovato una gigantesca americanata.
Bella solo la fine, con la memoria di coloro che c'erano che si perde dopo tanto soffrire.