HALLOWEEN KILLER regia di Jeff Lieberman

Jolly Roger     8½ / 10  30/01/2012 18:42:39 » Rispondi
Autentico GIOIELLINO!
Satan's Little Helper non è proprio un horror. È una commedia nera. Anzi, nerissima.
La storia è originale: un bambino è appassionato di un videogame, "il piccolo aiutante di Satana". Scopo del gioco, aiutare il Maligno, indovina un po', a compiere azioni nefande.
Alla festa di Halloween, la mamma regala al bambino il costume del Piccolo aiutante di Satana, e lui se ne va in giro per la città alla ricerca, appunto, di Satana.
Il primo problema è che lo trova davvero, o meglio, trova un tizio che ha il vestito da Satana.
Il secondo problema, ben più grave, è che sotto la maschera di Satana c'è un pazzo schizofrenico che se ne va in giro ad ammazzare la gente.
E qui c'è tutto questo film: una continua confusione tra la realtà e la fantasia dei videogame, due livelli che si intersecano comicamente e tragicamente, un bambino di una ingenuità che rasenta l'imbecillità, anzi la supera, se non addirittura la trascende, e che non si rende conto della gravità della situazione quando presenta alla propria famigliola americana felice il suo nuovo e strano grosso "amichetto".
E qui inizia la baldoria: i due ne combinano di tutti i colori, in un intreccio di situazioni buffe tipiche di una commedia leggera, fino ad altre situazioni che sono invece di una crudeltà spietata.
Emblematiche e di un realismo terrificante le scene


SPOILER
Sul versante comico, fa sbellicare dalle risate la scena in cui

SPOILER
Il film ha un difetto che lo rende indigesto a molti: il fatto che all'inizio parte come un film horror credibile, ma, più si va avanti, e più il film cambia registro e si orienta verso la commedia, adattandosi ai ritmi e alla leggerezza delle situazioni imposte da questo genere e perdendo necessariamente nella credibilità delle situazioni.
Detto questo, Satan's Little Helper va considerato per quello che è; una commedia nera, politicamente scorretta, con un sarcasmo decisamente…tagliente!
E c'è anche un aspetto di critica: nella mente del bambino protagonista si mischia tutto, finzione realtà gioco e videogames, fino al punto che anche le icone religiose diventano niente più che i personaggi di un fumetto, Satana e Gesù manco fossero l'uomo ragno o batman.


SPOILER
Insomma, 8 e mezzo meritatissimo, non annoia, impressiona, diverte, scuote, e spinge anche a qualche riflessione.

E non dimenticate:
BOO !!!