Jumpy 7½ / 10 14/09/2019 15:00:28 » Rispondi E' incredibile che per vedere filmoni del genere, bisogna andarseli a cercare in originale sottotitolati... in Italia non escono neanche al cinema :O Anyway, visto per caso, incuriosito dal romanzo/poema da cui è tratto (l'autrice fu Nobel per la letteratura). Ed era molto difficile rendere in un film sfumature, sfaccettature psicologiche così sottili, peraltro calate in un contesto fantascientifico. Nonostante la lentezza di qualche passaggio eran un po' di mesi che un film non mi incollava alla poltrona dall'inizio alla fine... la tensione, l'ansia, diventano vivide e palpabili... fino...
al tristissimo finale: in una delle ultime scene, sembra davvero di stare accovacciati, a pregare, nell'astronave ormai buia e quasi deserta tra gli ultimi sopravvissuti. Pessimismo cosmico (perfettamente azzeccato in questo caso) e una "morale cinematografica" che rimarca fortemente la tendenza all'autodistruzione dell'uomo quando si trova nella totale disperazione, quando perde anche la speranza.