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MUSIKANTEN regia di Franco Battiato

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gerardo     4 / 10  04/03/2006 21:18:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'unica cosa che si percepisce tra le righe di questo film è la presunzione del suo autore.
Tempo fa si faceva cinema d'avanguardia, che il più delle volte era autoprodotto, underground, relativo ad esperienze psichedeliche, mistiche, filosofiche, tossiche, etc.
Questo film di Battiato, che vorrebbe essere una sorta di ricerca biografica su Beethoven, non è nè underground nè autoprodotto: c'è di mezzo persino RAI Cinema.
Battiato ci ha semplicemente messo di tutto, dentro. Tutti i suoi fantasmi culturali. Ma se ci metti tutta sta roba (meccanica quantistica, Beethoven, mistica, discorsi - qualunquisti - di politica salottiera, ecc.) in una canzone sei un genio. Se ce la metti in un film senza scegliere un percorso estetico preciso fai solo una schifezza.
E la presunzione di Battiato finisce per mandare in frantumi ogni regola cinematografica, senza peraltro avere nulla di eversivo e rivoluzionario dalla sua. Solo pensieri buttati lì. Si salva solamente Antonio Rezza, grande come sempre, in un suo piccolo cameo.
E' bene che ognuno faccia il proprio mestiere.
viagem  21/03/2006 13:11:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A Gerà, qua molti l'hanno visto, ma nessuno ha il coraggio di votare sto film: 6 miseri voti! Miseri anche come valore...
gerardo  23/03/2006 23:25:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E chissà perché non hanno il coraggio di votare?!
viagem  05/03/2006 22:20:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente dopo 4 mesi non siam più soli io e polbot a parlare di sto film! Film...
Son sostanzialmente d'accordo Gerardo. Ma non sono sorpreso da Musikanten, mi aspettavo una cosa del genere da Battiato. Devo dire che l'aspetto più curioso è stato l'introduzione al film con l'incontro col maestro: dialoghi irreali testimonianza dell'incomunicabilità; più il pubblico tendeva il braccio verso Franco, cercando di capire la sua opera e le sue intenzioni e più lui faceva spallucce con risposte agghiaccianti! E' fatto così, fa arte solo per sua soddisfazione personale, che poi piaccia al pubblico o meno..non è un problema suo!
spoonji  06/03/2006 13:40:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E meno male che c'è qualcuno che ha il coraggio di farlo!!!!
da quando in qua l'arte si fa per piacere al pubblico?
per fortuna c'è qualcuno che ha il coraggio di distribuire anche dei film che "non piacciono"...
viagem  06/03/2006 14:23:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci siamo proprio. E' chiaro che non crei in funzione di ciò che piace al pubblico ci mancherebbe, ma poi però devi anche preoccuparti del loro giudizio, positivo o negativo che sia, e non gongolarti del fatto che la gente non capisce! Sennò non pensare nemmeno a distribuirlo sto film!
gerardo  06/03/2006 15:39:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Puzza di pretesto bello e buono il non voler/dover servire la pasta precotta al pubblico: con tale "giustificazione" chiunque si sentirebbe legittimato a partorire ogni genere di str.onzata... Chi ha prodotto e distribuito questo film l'ha fatto pensando di sfruttare il nome del suo autore e la sua spendibilità commerciale. Alla faccia del coraggio! (ma figuriamoci! Coraggio... In Italia di questi tempi...).
Se nel primo film (mediocre) Battiato si sarà affidato - quasi sicuramente - alle conoscenze tecniche della troupe (il direttore della fotografia...), in quest'ultimo il suo narcisismo e la sua presunzione vanno oltre ogni limite, basta vedere le scelte registiche da videomaker sprovveduto e alle prime armi: frequente camera a mano (anche quando non servirebbe), diversi piani d'inquadratura (realizzati con supporti differenti) su una stessa scena non (mi) suggeriscono nessuna interpretazione simbolica se non la boria (onnipotenza) autoriale del sedicente regista.
spoonji  07/03/2006 09:57:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alex l'Ariete era distribuito molto meglio di questo di Battiato...non mi sembra che abbiano voluto speculare con il suo nome... altrimenti avrebbero fatto una pubblicità diversa, sarebbe stato molto più pompato...
Battiato non è il primo ******** che prende in mano una telecamera e dice "toh, siccome non so cosa fare oggi faccio un film...", è un Artista vero, colto, capace, e non penso che abbia approcciato questa realizzazione senza sapere quello che stava facendo...
Non è mai stato uno "in linea" nella musica, non penso che lo sarà mai nel cinema....
poi lo devo ancora vedere io...!
spoonji  07/03/2006 09:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E soprattutto c'è Jodorowsky in mezzo...uno che di cinema ne sa abbastanza....non penso che abbia prestato il suo volto a un film fatto da un cane...altrimenti l'avrebbe fatto lui il regista...!
gerardo  07/03/2006 13:50:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appunto, Jodorowsky sa il fatto suo, ma qua fa "solo" l'attore, quindi c'entra relativamente. E poi l'ha voluto fortemente Battiato, il quale senza di lui non avrebbe fatto il film (così ha dichiarato alla presentazione a cui ho assistito...). Tra l'altro Jodorowsky è quello che sfigura meno nel film.
gerardo  07/03/2006 13:50:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E allora vediti il film e poi ne riparliamo.
gerardo  06/03/2006 14:08:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sti*****! Se l'avessi fatta io quella schifezza, con la pretesa del discorso artistico, m avrebbero spedito via a calci nel cu.lo da tutte le case di distribuzione. Ma siccome trattasi di Franco Battiato, gli si aprono le porte...