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IL BANCHETTO DI NOZZE regia di Ang Lee

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martina74     7½ / 10  06/02/2006 18:58:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Essere gay e benestanti nella Manhattan dei primi anni '90, con una bella casa, un compagno innamorato e un buon lavoro è facile... molto meno semplice diventa se si decide di sposare un'amica taiwanese per farle avere il permesso di soggiorno e se, in seguito, arrivano gli anziani genitori dello "sposo" da Taiwan, ignari di tutto e ben decisi a far diventare le nozze una vera occasione di festa.
Ancor meno semplice diviene se, durante la prima "notte di nozze", la sposina si lascia andare e succede l'irreparabile... tutto precipita e si fa confuso e pieno di ostacoli.
Il film di Lee ci racconta la storia con grande grazia, in un film che, nonostante sia solo parzialmente doppiato (i dialoghi in cinese sono sottotitolati) scorre benissimo, tra intermezzi buffi e quasi comici e tratti più drammatici. Se l'accettazione di sè è infatti raggiunta da Wai Tung e dal suo compagno Simon, non si può dire che il rapporto con i genitori ignari e all'antica di Wai Tong sia sereno. E la presenza di Wei Wei, che si affeziona ai "suoceri", rende tutto più complesso.
Ciò che rende così delicato il film di Lee è lo sguardo tenero del regista sui personaggi, che a causa della situazione intricata cambiano progressivamente atteggiamenti e convinzioni: chi ne esce più malconcio (nonostante l'happy ending) è proprio Wai Tung, che con il suo comportamento e i suoi timori, finisce per far pagare agli altri il prezzo più alto della vicenda.
Da vedere sicuramente.