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CRASH - CONTATTO FISICO regia di Paul Haggis

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Woodman     7 / 10  23/12/2013 10:37:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccessivamente discusso, sopravvalutato e premiato, "Crash - Contatto fisico" è un film sin troppo didascalico, talvolta vuoto, in certi punti fastidiosamente programmatico. Se la parte iniziale zoppica, rivelandosi comunque di grande importanza, la successiva regala momenti di grande impatto visivo ed emozionale. Aggiungiamoci una Bullock brava strizzata in un personaggio schematico e convenzionale e un Dillon superbo e il risultato finale appare chiaro: visto una seconda volta perde tutto il fascino della prima. Sarò io che nel frattempo rielaboro con esultanza interiore e sfrenata immaginazione quanto appena visto (capita spesso quando un film lascia una traccia di malinconia verdastra). Alla seconda visione mi ritrovo già a dire "questo punto me lo ricordavo migliore" e così via.
Buone le musiche, non troppo la fotografia televisiva e nitida, che raggiunge picchi di fluorescenza pacchiana specie nelle scene notturne (aggrava il tutto un uso irritantissimo del ralenti), cast diseguale, doppiaggio italiano passabile (Insegno intensissismo, degno di Dillon).
La scena simbolo del salvataggio è folgorante, comunque. Non può essere separata dal resto, per goderne appieno, ragion per cui sono spinto a promuovere questa pellicola godibile e fresca, consigliandone la visione ma frenando le aspettative.
Le emozioni vere, l'antiretorica vera, la bellezza visiva non vanno cercate in quest' opera, che si accontenta di mostrarne la potenza solo dove ritiene necessario, risultando alla fine un buon film, buono e simile ad infiniti altri.
Saranno solo quei 3 importanti Oscar a farlo restare nella memoria.