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CRASH - CONTATTO FISICO regia di Paul Haggis

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castoro79     7½ / 10  08/01/2008 13:25:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film riflessivo, a mio giudizio un po’ pesante, sulle implicazioni del giudizio sui nostri simili. Film che forse apre una certa critica nei confronti della distanza con “l’altro” che sperimentiamo nelle grandi città. Distanza che è alimentata ed alimenta, a sua volta, una valanga di giudizi e pregiudizi con cui siamo sempre pronti a definire il nostro prossimo, a classificarlo. Ci allontaniamo, ed isoliati nel nostro mondo privato non diamo spazio a nessuno. E in questa solitudine carichiamo il mondo esterno di nemici, ci svegliamo già incazzati con tutti, diventiamo intolleranti, cerchiamo nel nostro prossimo qualità che spesso non riusciamo a trovare neanche dentro noi stessi. Non ci confrontiamo, non ci mettiamo in gioco e questo potrebbe essere un problema… Così interpreto questa bella pellicola di
Di questo film mi è piaciuto il generale bilanciamento. Nel senso che la fotografia, il montaggio, la sceneggiatura, le musiche perseguono tutte un filo, danzano tutte su un certo ritmo e… vanno bene insieme. Non so se mi sono spiegato. Secondo me è un film ben bilanciato: come una buona ricetta di cucina: potrà non piacerti ma devi ammettere che gli ingredienti sono ben amalgamati. Ecco il film è ben amalgamato. La miscela è un po’ pesante ma, tutto sommato, da assaggiare.
La psicologia dei personaggi è un punto nevralgico: tutto ruota sulla psicologia dei vari protagonisti. Il film è un puzzle, un incrocio, un incontro-scontro di vite. E anche in questo il regista è bravo nel non cadere nell’errore che mette in evidenza: il giudizio! I personaggi non vengono giudicati mai, siamo noi nel caso che continuamente siamo tratti in inganno fino ad arrivare a capire che il bene ed il male non sono assoluti… meglio guardare agli altri come esseri umani.